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lunedì 31 ottobre 2011

Nuovo gruppo fb «Non canto sotto la doccia e non fischio per strada per paura della Siae»

Diritti d' autore per la musica nei trailer, veramente troppo, Il web si ribella.


Ci stanno scherzando sopra, ma il sentimento diffuso tra i siti Internet è quello di rabbia e protesta per l' invito a pagare i diritti d' autore sulle musiche dei trailer dei film. Invito arrivato dalla Siae, la Società Italiana degli Autori ed Editori, che il 28 novembre ha specificato la sua posizione di semplice «strumento» per fare applicare una norma che esiste da anni, quella che tutela il diritto d' autore. «Una clausola da sempre contenuta nella legge italiana e nei trattati internazionali, per cui se una musica viene utilizzata l'autore di quella musica ha diritto ad un compenso». La Società nei giorni scorsi ha rivolto l' invito a numerosi siti di trailer a carattere commerciale «a regolarizzare la propria posizione» perché diffondere al pubblico colonne sonore «senza aver assolto i diritti rappresenta una violazione della legge». Un invito - ribadisce la Siae - per diffondere la cultura del rispetto dei diritti degli autori anche su Internet. «La musica è chiaramente tra le materie prime dei contenuti audiovisivi come i trailer. Dov' è la sorpresa - si chiede la Siae - se un' impresa deve pagare quando si procura le materie prime per fare business?». Newsletter e blog però esprimono tutta la loro protesta e su Facebook è nato un gruppo, che a ieri contava 5.400 iscritti, e che si chiama «Non canto sotto la doccia e non fischio per strada per paura della Siae». 

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